Era un meraviglioso luglio a L.A., la città degli angeli, degli attori, dei tramonti tiepoleschi e degli studi di registrazione incredibili. Stavo registrando “Safari”, quando in studio arriva Lorenzo con due ragazzi italiani, ma residenti a L.A. da diversi anni, uno dei due si fa chiamare VonJako è ascolano come me, e di ascolano riconosco subito in lui il sorriso e l’accento quando parla in italiano…
Mi fa vedere le foto che sta scattando e mi racconta la sua storia e subito rimango colpito dal suo percorso e dal suo entusiasmo contagioso. Passiamo più di un mese condividendo lo studio di registrazione e posti straordinari come gli Universal STUDIOS e il Getty Museum. Siamo sempre rimati in contatto, lui è diventato nel frattempo un fotografo, regista tra i più richiesti del mercato, e io ho co fondato insieme a Claudio Terruzzi un caro amico coraggioso un brand che fa occhiali e li distribuisce.
Quando VonJako è passato dal nostro showroom gli ho regalato alcune paia di occhiali, senza immaginare che dopo alcuni mesi li avrei rivisti sui social, protagonisti di splendide immagini, contestualizzati tra finzione e realtà nei murales che mi avevano affascinato girando per le strade di Los Angeles anni prima.
Signore e Signori sono fiero di poter condividere con voi “The Art of Shade”.