Silvia Basta

“Vonjako che strano nome” ho pensato quando

Saturno mi ha fatto vedere le sue fotografie, o meglio le fotografie le avevo gia viste su alcuni social e avevo pensato che lo avrei voluto contattare per qualche progetto… i casi della vita. Da Ascoli Piceno stessa città di Saturnino a Los Angeles il sogno americano che si realizza: “wow”. Foto pop, foto contemporanee, foto da copertina per un disco in vinile, oppure foto giuste da museo di arte contemporanea.

Dare un giudizio ed etichettare il lavoro di Vonjako e difficile: il colore, la luce, quel senso di libertà e solarità che si percepisce guardando le sue opere, mi fa pensare alla trama di un film di piccoli frammenti scomposti che, uniti, formano il finale di un racconto personale e introspettivo.

Il fotografo, l’amico, l’artista o semplicemente il canta storie che cammina sotto il sole cocente della California, dentro lo zaino gli occhiali che l’amico Saturno gli aveva regalato per il lancio del progetto “Saturnino Eyewear”, ha un non so che di cinematografico, di storia vissuta e poi raccontata, di vedo e non vedo.

Tutto questo fa traspirare elementi che vanno al di là di una semplice mostra fotografica, qui c’è la vita vera, l’amicizia, la lealtà e soprattutto il bello.